Nell’episodio 5 abbiamo visto il comportamento sinergico tra le varie EMA e come possiamo sfruttare le informazioni che ci forniscono.
Ma riprendendo quello che abbiamo imparato, ad esempio nell’episodio 2, vi avevo spiegato cosa sono i Time Frame e come i grafici sono differenti se guardati nelle varie sezioni temporali.
Questo discorso ovviamente lo riprendiamo, perché appunto con l’aggiunta delle indicazioni fornite dalle EMA, le informazioni che dovremo leggere potrebbero essere differenti, talvolta pure totalmente contrastanti.
Quindi quale è la metodologia migliore?
La prima cosa da fare è fare Analisti tecnica su Bitcoin / USDT. Bitcoin fino a quando avrà la dominance di mercato, cioè di tutto il mercato delle cripto valute, questa moneta detiene per valore detenuto dai traders quasi sempre percentuali oltre il 50% o vicini al 50%. Di fatto con questa “potenza” è un vettore che funge da indice di mercato sulle altre monete. Che per questo le influenza indirettamente.
Poi se prendiamo singolarmente una certa moneta può non essere così, anzi sta sempre meno diventando così, ma questo è il mercato in se che si sta evolvendo. Tuttavia è ancora necessario fare analisi tecnica sul grafico giornaliero per capire che aria tira con Bitcoin. Cioè se questo sta salendo e potrebbe continuare a farlo o meno.
Se una moneta è in fase di contrasto, oscilla tra -1 o +1%, Bitcoin potrebbe dare una “spinta” in un verso o l’altro.
Appurata questa informazioni, cioè BTC ha una previsione di rialzo o ribasso, possiamo analizzare, o meglio nel caso degli scalper, andare a cercare, moneta per moneta quale possa offrire le migliori opportunità.
Non so se avete visto il film Predator, credo fosse il secondo. Ad un certo punto il Predator va dentro una cella frigorifera, siccome suppone che ci sia una preda comincia a scandagliare l’area cambiando i diversi filtri. Uno scalper fa praticamente la stessa cosa. Supposto che ci sia una opportunità passa a differenti filtri di tempo per analizzare la situazione.
In genere si parte dal grafico giornaliero, si fa una veloce analisi con quello che è successo nei giorni precedenti, quali potrebbero essere linee di supporto / resistenza che poi ci potrebbero tornare utili in futuro. Analizzare lo stato della EMA10 e come/dove sono le 60/200.
Si cambia e si scende a un’ora. Si ripete l’operazione, perché il + 10% che avevamo visto nel daily magari è stato realizzato la prima ora. Il resto della giornata invece abbiamo una lenta discesa. Ne dobbiamo tenere conto. In questo caso si vede come l’analisi già sia cambiata rispetto al giornaliero. Tuttavia proprio nell’ora in cui stiamo guardando magari è presente un ritracciamento con una candela verde in salita.
A questo punto cambiamo e scendiamo ad un minuto. Rifacciamo di nuovo l’analisi, questa volta dando molta più importanza ad EMA5 e 10. La 5 deve essere sopra la 10, i segnali devono dare un chiaro esempio di rialzo. Se la salita è confermata aspettiamo un rimbalzo, cioè il prezzo deve riposare per poi riprendere a salire. Ma noi dovremo intervenire poco dopo, cioè quando il prezzo ha ripreso a salire. Comprare quando si presume che la discesa è terminata è un azzardo, non sappiamo se sia terminata o meno.
Inoltre è sempre interessante vedere come il prezzo stia correndo sulla EMA10 (gialla). Se questo subisce molti spike del prezzo che bucano questa EMA, maggiori saranno questi piccoli segnali, maggiore sarà la possibilità di una “frenata” sul rialzo. Al contrario, se come mostrato nel grafico qui sopra, il disegno è perfetto, quasi fosse appunto “sostenuto” dalla EMA10, con la 5 che tende ad allontanarsi, siamo in una fase molto promettente di rialzo. Non ultimo teniamo da conto anche la 60, nel grafico qui sopra nel momento in cui il prezzo “riposa” è proprio la EMA60 a fare da supporto.
Come sempre, supporti o resistenze identificate in precedenza (sul daily) se sono li attorno ci daranno una mano.
Quando poi si entra nella modalità ad un minuto, la prima cosa da osservare è il grafico nella sua interezza. E’ armonico? Oppure è scattoso? Facciamo un esempio, purtroppo con Hive:
Quello che si vede è un disegno completamente frastagliato, ci sono dei minuti dove a causa dei bassi volumi non ci sono transazioni. Questo crea quelle “lineette“. Ci sono poi molti gap in apertura. Se il disegno è armonico, dove finisce una candela inizia l’altra. Qui invece ci sono molteplici casi dove c’è una candela verde e quella successiva il prezzo di partenza è più in basso causando un’altra candela verde che termina dove era terminata quella precedente. In una situazione come questa l’analisi tecnica non ha nemmeno senso farla perché non ci sono i presupposti. A meno che non intendiamo operare su più giorni, in quel caso il TF ad un minuto non si guarda. Se siete uno scalper è bene abortire l’idea di fare una operazione e cercare qualcosa di più adeguato.
In questo sesto episodio abbiamo visto come le informazioni delle puntante precedenti cominciano a prendere corpo tutte assieme e fornire una maggiore sinergia informativa.
Tuttavia fino ad ora non ho dato una tecnica di funzionamento vera e propria. C’è un motivo preciso, ma lo vediamo nel prossimo episodio.