Abbiamo visto nel precedente episodio come si compone la struttura del MACD e quali sono i suoi componenti. Per chi è più attento potrebbe aver notato che nel caso dell’istogramma c’è un particolare di cui non avevo fatto cenno.
Come vedete l’istogramma è composto dal colore verde e rosso a seconda delle condizioni, ma all’interno di questi due colori, ci sono due gradazioni differenti, una più marcata ed una più sbiadita. Cosa significano?
In sostanza quando un trend prende forza, gli istogrammi tenderanno ad “espandersi” e quindi saranno di colore pieno. Mentre quando il trend perde “potenza” e quindi comincia a lateralizzare se non addirittura effettuare un inizio di inversione, le barre saranno sbiadite e gli istogrammi cominceranno a contrarsi. L’esempio sopra lo ampliamo con la visione dei prezzi tramite le candele giapponesi.
Quello che vediamo nell’immagine qui sopra è un momentum. Nella posizione 1 (pallino giallo) MACD anticipa l’inversione che sarà confermata da una serie di barre di colore pieno. In questo caso abbiamo un momentum rialzista deciso che potrebbe anche essere l’inizio di un ciclo di Elliot.
Ma così non è, infatti addirittura in presenza di una candela verde in cima alla spinta rialzista, l’istogramma pur rimanendo verde cambia colore, anticipando un movimento laterale e successivamente quello che poi sarà una tendenza ribassista. In questo caso se avessimo avuto un ordine aperto, sarebbe stato il momento di uscire.
Voglio subito mettere in guardia, quanto sopra non è una strategia valida. Ad esempio, poco prima di questo up-trend si può vedere che l’istogramma rosso sia decisamente poco chiaro. Vediamolo più nel dettaglio.
Si tratta certamente di un down-trend, ma almeno due volte il MACD offre un falso segnale di indebolimento, ci sono infatti due piccole lateralizzazioni che avrebbero potuto portare ad una trappola. Anche se in realtà osservando la MACD-Line e la Signal-Line, erano ancora discretamente distanti e con una chiara inclinazione discendente, e soprattutto non si erano incrociate. Tuttavia, le due barre di indebolimento sono state neutralizzate da una serie di barre piene in espansione.
Un po’ come tutti gli strumenti con cui abbiamo a che fare nella vita, è necessario prendere confidenza. Imparare a conoscerli per usarli al massimo delle capacità offerte. MACD non è da meno, è necessario imparare ad osservare e fare qualche test con il paper-trading. Riuscire a “vedere” l’istogramma corretto, quello in cui darà il via a spinta dei prezzi farà parte dell’esperienza di un trader.
Un istogramma “armonioso” nel disegno è sicuramente indice di una tendenza che si sta costruendo con una certa solidità, mentre disegni come quelli sopra sono molto “nervosi” e la loro “predictability” risulterà sicuramente più complicata.
Quello che avviene nel trading è in realtà molto semplice. Quando compriamo un titolo facciamo parte del team dei verdi, dei compratori. Volendo proprio essere pignoli ne facciamo parte dal momento in cui abbiamo piazzato un ordine limite a quando esso si realizza.
Siccome abbiamo comprato un titolo a 10 per venderlo a 20, va da sé che subito dopo l’acquisto entriamo a far parte del team dei rossi, cioè dei venditori. Se sommiamo il nostro comportamento a quello di altre migliaia di trader, questo cambio di casacca si evidenzia molto bene nel comportamento dell’istogramma di MACD.
La massa di compratori via via si sgonfia dando vita ad una nuova massa di venditori, ovvero il ciclo infinito del prezzo.